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Veniamo
alla storia.
1) Si
parte con il telefono fisso, elitario, nero corvino, inchiodato al muro. Si
parla in piedi (“telefonate brevi, per cortesia”)
2) Il
telefono si nomadizza un tantino: con una prolunga gira per il salotto. Il
colore si schiarisce: grigio cenerino.
3) Per
comporre i numeri si passa dal disco rotante alla tastiera. Con ciò si
introduce il concetto che il tasto può essere numero o lettera alfabetica.
4) Il
telefono lo si può comprare ovunque e di qualunque forma. Non è più solo
fornito dalla Compagnia Telefonica e può essere a forma di pesce, di banana, di
cassa funebre, ecc..: costa pochissimo e in genere quello funziona male.
5) Il
telefono si svincola dal filo e diventa connettibile anche da una stanza
diversa da quella ove è posta la presa bipolare: è il cordless. Così si
risponde dal letto anche alle tre di notte. ( “Tesoro, ma ti rende conto di che
ora è?”). E’ l’alba del telefonino.
6) Qualcuno
di importante comincia ad esibire un nuovo congegno che è anche sinonimo di
status: il cercapersone. Siamo già sulla strada giusta per trovare il
telefonino.
7) Eccolo
e viaggia in macchina, oppure a piedi se lo si sradica dall’automobile. Ha una
valigetta al seguito come un medico in visita ai pazienti. Costosissimo ed
eccitante.
8) Scompaiono
le cabine pubbliche, i gettoni, le schede telefoniche ed appaiono le ricariche:
è arrivato. Il bene mobile che si può avere senza avere immobili ( a differenza
del frigo).
9) Scrive
i messaggi, introduce nuovi linguaggi, fa le fotografie, scarica le e-mail e si
connette a internet e…trasmette la voce.
Questo
percorso è solo hardware e software che si rincorrono od è anche cultura? La
seconda che è detta! C’è Sapere sul percorso e diventa Sapere Universale, cioè
riguarda gran parte dell’umanità. Il sapere del dialogo, della esperienza,
della comunicazione, della informazione.
Quel
mondo cambia profondamente, potrebbe funzionare a meraviglia, ma lascia
volontariamente ben nascoste alcune grandi sacche di ignoranza.
Un
nuovo sapere e una nuova ignoranza. Certamente l’ignoranza del fatto che tutto
ciò che passa attraverso il telefonino lascia una traccia ben più marcata di
ciò che passa dal telefono; certamente l’ignoranza del fatto che esiste una
jungla di tariffe e di condizioni che
fanno pesare sugli utenti i costi di quelle trasformazioni. Eppure sarebbe
possibile far funzionare al meglio ed al minor costo l’intero sistema.
Nella
dinamica di questo ideale percorso evolutivo dal 2005 si è inserita DigitalBroker con il preciso obiettivo di assecondare le trasformazioni, semplificarei processi e agevolare l’uso dei telefoni “a basso costo tariffario”. Applicare
il sistema per razionalizzare le tariffe
e per mettere a disposizione degli utenti le più evolute tecnologie della
telefonia fissa e mobile a costi il più
possibile contenuti.
Digital Broker è un sistema semplice di riduzione dei prezzi dellatelefonia perfettamente ancorato alla evoluzione tecnologica: offre a tutti la
migliore tariffa possibile reperibile sul mercato globale, relativa alla
soluzione tecnologica adottata dell’utente, praticando il brokeraggio dinamico delle tariffe esistenti.
Perché per ogni tipo di soluzione tecnologica preferita dall’utente esiste una
tariffa più conveniente fra le tante: Digital Broker la mette a disposizionedei suoi utenti. Trovare quella tariffa spesso è difficile come trovare un ago
in un pagliaio: con Digital Broker dal 2005 ad ora si può smettere di cercare.
Essa c’è ed è a disposizione di chi la vuole.
Potrebbe
essere il punto 10 della storia evolutiva che abbiamo raccontato.
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